“La Villa” è un fabbricato in stile neoclassico fatto costruire agli inizi del 1900 dal Conte Stembock Fermor, ufficiale russo del Reggimento Cosacchi imparentato con la famiglia dell’ultimo Zar ed Attaché militare dell’ambasciata Russa in Italia. Egli, durante i suoi frequenti viaggi attraverso il nostro Paese, rimase affascinato dalla bellezza del golfo di Gaeta ed in particolare di questa zona, chiamata “Arcella” dove ancora si potevano ammirare pregevoli vestigia dell’antica Roma. Cultore dell’arte, dell’antichità e delle bellezze naturali, decise di stabilirsi con la famiglia proprio qui e tra il 1907 ed il 1912 fece costruire su suo progetto la “Villa”, a diretto contatto con il bellissimo criptoportico romano che ancora oggi si può visitare ed ammirare in tutta la sua particolare bellezza. Nella ideazione della sua dimora, il Conte portò tutte le sue esperienze estetiche e tecniche acquisite in tanti anni di viaggio attraverso molti paesi lontani. Fece realizzare, ad esempio, un sistema di irrigazione innovativo per quei tempi sullo sviluppo di tecniche gia usate dagli antichi romani di cui ancora si conservano tracce qua e la nel giardino dell’albergo.
Fin dalla sua costruzione “Villa Marina”, come allora era denominata, costituì per molti anni uno dei poli più significativi della vita mondana dell’epoca accogliendo in ricevimento rinomati per eleganza e per tono, i nomi più in vista tra le famiglie bene di Gaeta e di Formia.
Con i lavori di restauro, nella “Villa” sono state ricavate tredici camere pavimentate con parquet, arredate con mobili e tendaggi in stile e, come tutte le altre stanze del “ Villa Irlanda Grand Hotel ”, sono dotate di aria condizionata; mini-bar; televisore con ricezione satellitare; radio; filodiffusione; linea telefonica diretta e sistemi elettronici di gestione. Sei, delle tredici camere, sono suites di rappresentanza e ognuna di esse ha ambienti posizionati su due piani comunicanti con una scala interna autonoma. I corridoi sono stati pavimentati con marmi intarsiati così pure il salone a piano terra, dove il Conte Stembock teneva i sui ricevimenti e le sue conviviali; quest’ultimo, attualmente chiamato “Sala Goethe”, funge da sala meeting per settanta persone, equipaggiata di tutte le apparecchiature e gli arredi che gli consentono questa destinazione d’uso. Tuttavia, nei periodi estivi, quando nella sala ristorante dell’hotel si tengono banchetti di nozze, la “Sala Goethe” ritorna ad assumere la sua funzione originaria di sala da pranzo dove gli ospiti dell’albergo possono gustare i nostri menu in un ambiente elegante ed esclusivo.
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